Ero lì, su quella pedana che ti fa sciogliere i muscoli a fine allenamento, e pensavo. (Ci fosse mai una volta che riesca a staccare il cervello, almeno in palestra). Vabeh, dicevo.
Pensavo un po’ a questa cosa chiamata costanza. Quell’entità magica che ti consente di andare lontano.
Già, in qualsiasi cosa, è solo la costanza che può portare risultati. Dall’oggi al domani nessuno diventa ricco, famoso, magro, di successo. Nessuna azienda, dall’oggi al domani, triplica il fatturato. Per ogni cosa serve un metodo, una strategia, un obiettivo. E la costanza.
Perché in palestra ho pensato al social media marketing
Ho parlato con tantissimi imprenditori, in questi 3 primi anni da libera professionista, e tanti cercavano risultati immediati. Della serie: ti pago oggi, domani portami gente. Tantissimi avevano all’improvviso fretta, seppur si fossero svegliati tremendamente in ritardo. Gente che decide, un bel giorno, di investire budget in pubblicità, in brochure, in pagine sui quotidiani, nei social media e nel sito web. Gente che però pensa che il giorno dopo ci sia per magia la fila di nuovi clienti davanti alla porta.
Ecco, la stessa cosa avrei tanto voluto fare io in palestra: ammazzarmi per un periodo breve ma intenso, sperando di ottenere risultati impensabili. Appunto: impensabile. Ho proprio riflettuto su questo, oggi: non posso aspettarmi di avere grandi risultati in poco tempo. Perché il tempo è la condizione primaria per raggiungerli.
Qualcosina si può raggiungere sul breve periodo, certo, in palestra come sul web. Ma è sul lungo periodo che si arriva lontano: non avrete gli addominali ben scolpiti dopo 30 giorni, non peserete 5 kg di meno solo perché non toccate più i carboidrati da settimane. Così come non vi intaseranno lo shop online di acquisti dopodomani con qualche post sponsorizzato su Facebook o un video ben fatto su Instagram, che avete aperto l’altro ieri. No. Semplicemente, no.
Ho dovuto fare questo parallelo tra un campo a me ben conosciuto, quello dei social, e un campo in cui invece ancora devo imparare ad orientarmi, quello dello sport, per comprendere una cosa talmente ovvia. Ma non per tutti.
Ecco perché, a chi mi chiede di dirgli più o meno quando si avrà un ritorno dell’investimento sulla fanpage, io rispondo: serve tempo. Bisogna avere pazienza. Le persone vanno coccolate, bisogna guadagnarsi la loro fiducia, non serve a nulla bombardarle di promozioni se manco sanno ancora chi siete, cosa fate, cosa vendete. Perché lo fate, soprattutto.
La costanza è tutto, nella vita come nella comunicazione social
E se abbiamo capito che in 1 mese non potremo aspettarci stravolgimenti e picchi nel fatturato aziendale, così come nella prestanza fisica a forza di squat e torsioni, allora dobbiamo tenere bene a mente che la costanza è l’ingrediente fondamentale per raggiungere qualsiasi obiettivo.
Anche a costo di provare noia, abitudine, routine in palestra, anche a costo di odiare l’algoritmo di Facebook che se non sponsorizziamo quella foto non ce la mostra ad anima viva.
La costanza è tutto: una pagina Facebook o un profilo Instagram che funzionano avranno un calendario editoriale che guarda lontano, da inizio a fine anno, con obiettivi precisi step by step. Così come una dieta ed un allenamento continuo, che cresce di giorno in giorno, permettono alla fine di guardarsi allo specchio e dire: eccoci qua, siamo arrivati dove volevamo.
Arrivare lontano richiede pazienza, richiede metodo, lungimiranza, anche se lungo la strada ci sembra di non arrivare mai.
A chi mi chiede di aiutarlo per una consulenza di qualche ora o giorno io dico, con un bel sorriso, no: i social media sono ambienti da abitare, da curare, perché di là ci sono le persone. E le persone, si sa, hanno bisogno di tempo. Proprio come la mia pancetta che deve andare giù. Ma ci arrivo, oh se ci arrivo. La costanza è la mia nuova migliore amica.
Buona strada, qualunque essa sia. 😉