Spesso mi sento dire dai miei clienti: “Dobbiamo mandare questa newsletter, vogliamo fare un post su facebook, inventiamoci un’offerta speciale…”. Io quindi li incalzo e inizio a chiedere che cosa vogliono comunicare, come lo vogliono fare e con quali contenuti a disposizione.

E qui è il panico. Sì, perchè molte volte (non sempre, per fortuna), mancano le informazioni più importanti e soprattutto mancano le immagini e le parole giuste: senza queste, la comunicazione è sicuramente tutt’altro che efficace. Perchè?

contenuti web

La cosa più importante, da cui devi sempre partire, è chiederti: che cosa voglio dire, perchè e a chi. Dopo di che devi avere i contenuti (visivi e testuali) e i mezzi per farlo (ad esempio sito, social, newsletter).

Contenuti visivi: le immagini

Se ti mancano le immagini dei tuoi prodotti, procuratele chiamando un fotografo professionista, oppure scattando foto di alta qualità (se ne sei in grado). Un buon archivio di immagini è la base di tutto, quella da cui attingere ogni qualvolta vorrai mandare una newsletter, o pubblicare un post sui social o sul blog aziendale, o fare una landing page. Senza immagini è dura, durissima, comunicare ciò che vuoi raggiungendo l’obiettivo. Perchè devi mostrare ciò che offri, perchè l’impatto visivo è fondamentale e perchè le immagini arrivano molto più in fretta delle parole. Le parole accarezzano e stuzzicano, ma le immagini colpiscono al cuore e catturano l’attenzione.

Altra cosa importantissima: l’archivio fotografico va arricchito spesso: serve sempre nuova benzina al motore della tua comunicazione! Quindi prevedi degli shooting stagionali e abituati ad avere lo smartphone sempre con te nei momenti più importanti: un evento in negozio, il lancio di un prodotto, una fiera e così via. Ogni occasione ed ogni avvenimento della tua attività va ritratto e fotografato per chi ti segue da lontano, attraverso il sito web, i social o la newsletter.

Il copyright

Non usare MAI (e ripeto MAI) immagini prese liberamente dal web, perchè possono essere coperte da copyright (il diritto d’autore). Internet non è una fonte inesauribile di materiale: è illegale rubare e usare per i propri scopi foto prodotte da altri; è un po’ come rubare un quadro ad un artista!

Google Immagini non è una fonte citabile: vedo spesso indicazioni sotto alle foto come “fonte della foto: Google Immagini”. No! La fonte è sempre e comunque una persona o un’azienda, che il più delle volte non dà il consenso all’utilizzo di quella fotografia, perchè semplicemente è sua.

L’unico modo per cercare immagini su Google è cliccare la voce Strumenti sotto al campo della ricerca, quindi Diritto di utilizzo e infine scegliere tra le varie opzioni: Contrassegnate per essere riutilizzate, Contrassegnate per essere riutilizzate con modifiche, Contrassegnate per il riutilizzo non commerciale con modifiche oppure Contrassegnate per il riutilizzo non commerciale. In questo modo potrai scaricare l’immagine desiderata conscio del fatto che sei autorizzato a farlo. La pecca è che le foto solitamente non sono di altissima qualità.

Per questo esistono le banche immagini da cui si possono scaricare foto di alta qualità (solitamente si tratta di materiali scattati da fotografi professionisti): tra quelle a pagamento ti consiglio Shutterstock e Getty Images; mentre tra quelle gratuite, anche dette royalty free, ti consiglio Pixabay e Fotolia (e in questo caso gli autori hanno dato il consenso previa citazione della fonte, solitamente).

Infine, ricordati di rinominare sempre le immagini prima di caricarle sul tuo sito: è utile a fini SEO, ovvero saranno rintracciabili dai motori di ricerca. Ad esempio, non lasciare l’immagine con il nome originario “0058.jpg”, ma chiamala piuttosto “Irlanda_scogliere_Moher.jpg” se la foto ritrare le famose scogliere irlandesi. Ed alleggeriscila con Photoshop facendo in modo che non superi i 150-200kb: foto troppo pesanti rallentano la navigazione del tuo sito.

frutta e gelati su ardesia

Contenuti testuali: le parole

E poi, sembra banale ma evidentemente non lo è per tutti, devi avere qualcosa da dire.

Non puoi pubblicare un post sul blog aziendale se non hai qualcosa da raccontare: qualcosa su di te, sulla storia della tua azienda, sulle tue nuove offerte o i servizi che offri. Non bastano solo due righe, ma almeno 500 parole (e non più di 1.000), non basta un titolo d’impatto ma servono anche contenuti originali, veritieri e inerenti il tema anticipato; serve qualità al posto di quantità (quindi meglio pubblicare meno spesso ma, quando lo si fa, farsi ricordare e toccare le corde giuste, quelle del cuore).

Ah, mi raccomando: un’altra regola d’oro da tenere a mente è la rilettura e la riscrittura. “Scrivere è riscrivere”, quindi dovrai sempre lasciar decantare, poi rileggere con attenzione, correggere eventuali refusi ed errori grammaticali, ma soprattutto sapere che un testo perfetto non si butta giù in pochi minuti: il post che stai leggendo è frutto di 5-6 ore di lavoro tra ricerca, scrittura, integrazioni, cancellazioni e riscrittura. Pubblica solo quando ritieni che sia tutto più che perfetto!

Se mandi una newsletter, fai in modo che l’oggetto invogli chi la riceve ad aprirla: evita parole scritte in maiuscolo, evita i punti esclamativi e in generale la punteggiatura. Evita anche i numeri e i simboli di valute; rischioso anche utilizzare termini come regalo, gratis, offerta, promozione e inviti all’azione (call to action) legati al denaro. Prediligi termini semplici, crea curiosità e dai un’anteprima di ciò che troveranno all’interno della tua email: prova a riassumere il contenuto in una frase sola. Non è semplice, lo so, ma anche questo conta!

E, nel corpo della tua email, alterna contenuti grafici/fotografici ai soli testi, per concludere poi con una o più call to action: gli inviti all’azione sotto forma di “bottoni” sono ciò che ti permette di far sì che l’utente compia l’azione che desideri. Come acquistare un prodotto dal tuo shop online, leggere un tuo articolo sul blog, telefonarti, mandarti un’email o venire a trovarti in negozio/ufficio/ristorante ecc.

Ah, dimenticavo una cosa fondamentale: utilizza Mailchimp per creare bellissime newsletter e integra questo servizio sul tuo sito con il form di iscrizione. Fino a 2.000 iscritti è gratuito, ed è molto intuitivo e semplice da usare!

Url, Title e Description

Infine, quando pubblichi un’offerta, una nuova pagina o un post sul tuo sito/blog, ricordati di non duplicare i contenuti: scrivi sempre testi originali, diversi e in chiave SEO. Se ti appoggi al CMS WordPress (e te lo consiglio), installa il plugin Yoast Seo che ti aiuterà a creare contenuti veloci da leggere e con le parole chiave al posto giusto (il semaforo colorato è di facile utilizzo). Inserisci le tue keyword anche nella url (l’indirizzo web della tua pagina) e fai in modo che Title e Description, ovvero titolo e descrizione (le trovi in basso sotto all’editor di testo) siano compilate in ogni campo sfruttando i caratteri a disposizione: sii sintetico e spiega qual è il contenuto che il lettore troverà cliccando su quel link.

Bene, ora che hai capito l’importanza dei contenuti visivi e testuali, ma soprattutto che non ci si può permettere nessun tipo di improvvvisazione nè trattando gli uni nè gli altri, so che rifletterai sempre su che cosa vuoi dire e come vuoi dirlo: è l’unico modo perchè la tua comunicazione sul web funzioni e il messaggio arrivi a destinazione!

Si tratta di un enorme lavoro e richiede tempo, competenze ed energie, lo so: io nel mio piccolo spero di averti dato le giuste dritte. Ma se non ho risposto a qualcuna delle domande che ti stai ponendo oppure hai capito che hai bisogno di una mano, lascia un commento qui sotto oppure mandami un’email, sarò felice di aiutarti. 🙂

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2 Commenti su Contenuti: l’ingrediente principale di ogni tua comunicazione

  1. Beatrice Turchi
    26 Gennaio 2017 at 13:52 (7 anni ago)

    Articolo molto interessante. Grazie di tutti gli utili consigli!

    Rispondi
    • Silvia Cartotto
      26 Gennaio 2017 at 14:14 (7 anni ago)

      Felice di esserti stata utile, Beatrice! Grazie del commento 🙂

      Rispondi

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