Nonostante ci troviamo nel 2019, credo che in giro ci sia ancora tanta (troppa) confusione in fatto di creazione siti web. Ecco perché tengo particolarmente a questo tema: credo ci sia bisogno di fare chiarezza.
Creazione siti web: facciamo chiarezza
Che cosa serve per farsi fare un (buon) sito web?
Quali figure professionali bisogna coinvolgere e contattare?
Che cosa è bene evitare per non perdere tempo e denaro?
Scopriamolo insieme.
Devo fare il sito web: che cosa serve?
Per prima cosa, se non hai ancora un sito web e hai capito che ti serve ora più che mai, sei già un passo avanti, complimenti! 🙂 Non avere un sito web oggi è come non esistere domani. Tante attività che tra qualche anno non si saranno ancora digitalizzate, rischiano seriamente di soccombere di fronte alla concorrenza, che si adegua ai nuovi mezzi di comunicazione e quindi al luogo principale in cui il proprio pubblico si trova: il web.
Complimenti doverosi fatti, ora capiamo che cosa serve per avere una buona presenza digitale.
- Per prima cosa serve scegliere un dominio: l’indirizzo (URL) dove potranno trovarti. www. pincopallino .it, per capirci. Il dominio di questo sito, per esempio, lo vedi nella barra in alto: è http://www.silviacartotto.it.
- Poi un servizio di hosting, il server su cui poggerà il tuo nuovo sito Internet, lo spazio fisico da esso occupato nel web. Io mi trovo molto bene con Siteground.
- E poi un CMS, la “scatola” dentro a cui caricare tutti i contenuti: se quando sarai andato online desideri fare tutto da solo e poterlo aggiornare in autonomia senza spendere troppo con fornitori esterni, ti consiglio di scegliere fin da subito il CMS di WordPress, facile e ricco di personalizzazioni.
Devo fare il sito web: chi coinvolgo?
Bene, a questo punto immagino che se fai tutt’altro lavoro dal mattino alla sera, le parole qui sopra siano per te come arabo. Allora hai bisogno di appoggiarti a uno o più professionisti che realizzino per te un efficace sito web, che non sia solo bello da vedere ma anche funzionale: il suo scopo è portarti nuovi clienti, anche (e soprattutto) quelli che cercavano il tuo servizio/prodotto senza sapere minimamente della tua esistenza. Ma che poi navigano il tuo sito, ti conoscono e poi, dopo un po’, vengono anche a farti visita in negozio o comprano direttamente online, se hai pure l’ecommerce.
Vediamo quali figure professionali bisogna coinvolgere per realizzare un sito web completo, che ti aiuti a farti trovare e presenti al meglio la tua attività con parole, grafica, immagini e tutti gli ingranaggi dietro le quinte al loro posto. Già, proprio come avviene quando si costruisce una casa e si coinvolge il decoratore, l’elettricista, l’idraulico, il geometra, l’architetto e così via.
- Web designer/grafico: è colui che pensa alla parte visiva, alla comunicazione visual. Proprio come il decoratore per una stanza, lui pensa al colore che avrà il tuo sito web, ai font, ai dettagli, al mood generale che dovrà trasmettere il sito a seconda del prodotto/servizio che vendi. Senza di lui il sito web sarà un’accozzaglia di colori e grafiche molto poco omogenee.
- Copywriter: è colui che pensa alle parole, agli slogan, ai nomi delle voci di menù, ai testi di tutte le pagine, ai bottoni di call to action che portano il lettore a svolgere (o meno) una determinata azione. Senza di lui il sito non parla, non comunica e rischia di trasmettere un messaggio molto lontano da quello che sei, che offri e che puoi dare al tuo cliente, ma soprattutto non avrà all’interno quelle parole chiave fondamentali per farti trovare.
- Consulente SEO: è colui che studia il tuo settore e fa in modo che le parole scelte dal copywriter funzionino e con quest’ultimo aiuta il tuo sito web ad indicizzarsi sui motori di ricerca e a farti salire nei risultati. Se fa un buon lavoro, con il tempo ti aiuterà ad arrivare nella prima pagina di Google (ma questo dipende molto da quello che offri, dal mercato e da tanti altri fattori). Senza di lui avrai un sito web quasi invisibile: già, sarà certamente un bel sito web, ma senza le visite di quelle persone che ti cercano, sarà come non averlo mai realizzato.
- Web developer: è colui che mette su i muri della tua nuova casa digitale. Costruisce lo scheletro, la scatola, e collabora con tutte le altre figure affinché tutto funzioni per il meglio. Senza di lui non puoi proprio andare online.
- Fotografo/videomaker: è colui che realizza gli scatti della tua attività. Foto di te, dei tuoi collaboratori/dipendenti, dei tuoi prodotti/servizi. E anche video da inserire in una o più pagine del sito (e successivamente dei tuoi canali social, per esempio). Senza di lui non avrai un’immagine professionale: perché è vero che oggi abbiamo tutti uno smartphone, ma saper fare fotografie ben fatte e con lo scopo di vendere e posizionarsi sul mercato è tutta un’altra cosa.
Fai da te: sì o no?
Se mi conosci un po’, o se hai letto attentamente le parole qui sopra, saprai già darti una risposta. No, mai, assolutamente no. Sicuramente meglio non averlo, che averlo “amatoriale”: ne va della credibilità della tua attività.
Il sì lo posso consigliare solo a chi si ritrova in una di queste 5 figure, e per quella parte può quindi “arrangiarsi”, ma per le altre saprà benissimo che, lavorando lui stesso in comunicazione, dovrà coinvolgere gli altri attori per ottenere un risultato di successo, proprio come avviene in uno spettacolo.
“Ok, e quanto mi costa?”, starai pensando, vero? Dipende da che tipo di sito web cerchi, se ti serve anche un blog all’interno, o lo shop online, se deve essere monolingua o multilingue, se deve avere solo 3-4 pagine oppure una settantina. Sono tutti parametri di cui si può parlare in fase conoscitiva.
Ma non voglio venderti nulla, qui, non è nel mio stile.
Perché questo articolo?
Quello che qui mi premeva farti capire è che cosa serve, chi bisogna coinvolgere e perché il fai da te può nuocere gravemente alla salute della tua attività, soprattutto quando si parla di comunicazione, che è un po’ il motore di tutto.
Senza un buon sito web puoi continuare a lavorare con il passaparola, certo. Ma sei sicuro che tra 10 anni la tua attività pubblicizzata solo in quel modo resisterà/esisterà ancora?
D’altro canto, con un sito web fatto “dal cugino che smanetta su Internet” perderai solo tempo e quindi soldi, ne ho la certezza assoluta.
Bene, spero di averti aiutato a capire meglio e a riflettere, ora sta a te: pensaci e poi, senza tergiversare troppo, agisci.
Se vuoi saperne di più, scrivimi quando vuoi.