Se stai leggendo questo post ti interessa il mondo del blogging e probabilmente hai già un tuo blog personale o hai aperto quello della tua attività, e hai capito l’importanza dell’avere uno spazio come questo sul web.
Avere un blog comporta tempo da dedicargli, comporta l’avere dei canali social con cui veicolare i contenuti e anche l’interagire con altri blogger o professionisti del proprio settore. Se te la senti, vai avanti!
Facciamo blogging: 5 regole per scrivere un post
In questa lista voglio suggerirti alcune piccole e facili regole da seguire per scrivere un post sul tuo blog e, soprattutto, scrivere dei post che siano letti, utili e condivisi.
1. Scrivi per gli altri, non (solo) per te
Sicuramente scrivere un post sul tuo blog ti servirà a fare qualcosa che ti piace e a condividere ciò che hai da dire, ma per prima cosa devi pensare a chi ti leggerà.
Scrivi per il tuo pubblico, pensando a che cosa cerca e perchè ti sta leggendo, ma soprattutto che cosa si aspetta di sapere o imparare arrivando in fondo al testo: cerca di non deluderlo, dagli le risposte che vuole (e anche molte di più) e rivolgiti a lui in modo diretto (o con il tu, o con il voi più generico, scegli tu). E non dare mai nulla per scontato: quello di cui tu parli potrebbe non essere così conosciuto, quindi non aver paura di essere banale.
Meglio partire dalle basi per poi fare il cammino tutti insieme, senza perdere qualcuno per strada (o a metà post)!
2. Mettici la tua personalità
Senza il tuo stile e il tuo personale punto di vista sarai una goccia in mezzo al mare. Siamo in tanti sul web, siamo invasi ogni giorno da nuovi contenuti. Ecco perchè ti serve distinzione, originalità ma non finzione.
Cerca di usare le tue caratteristiche, le tue passioni e il tuo modo di vedere le cose mentre scrivi: riuscendo ad essere particolare, le persone si ricorderanno di te perchè sarai più facilmente riconoscibile e quindi unico.
Quanto tempo ci vorrà per scrivere un post davvero ben scritto, utile, personale e che abbia qualcosa di valore da comunicare? Dipende da te e dalla tua predisposizione alla scrittura. Tendenzialmente nessun buon post si scrive in poche ore: impara a scrivere, rileggere e riscrivere. Se ci metti 5-6 ore, sappi che è normalissimo. I buoni contenuti hanno bisogno di essere lasciati decantare. Sì, come i migliori vini.
3. Crea titoli che stuzzichino la curiosità
Pensa al tuo utilizzo di un social network come Facebook o di una delle tante newsletter che arrivano sulla tua casella di posta: clicchi solo se il titolo o l’oggetto ti incuriosce davvero molto, vero? E così fanno anche i tuoi lettori.
Se non sono stimolati ad approfondire, se non hanno voglia di saperne di più, non apriranno nemmeno il tuo post o la tua email. Ecco che il titolo del post che ti accingi a scrivere diventa il cuore di tutta la tua comunicazione, l’aggancio iniziale: fai in modo che sia sintetico, che abbia all’interno la parola chiave, che ponga una domanda o faccia già capire chiaramente di cosa parli in quell’articolo. Sii creativo ma non troppo: vai dritto al punto e prova a pensare che cosa potrebbero digitare le persone sui motori di ricerca per arrivare da te.
4. Le parole fanno tanto, ma le immagini (a volte) di più
Devi decorare il tuo articolo prima di pubblicarlo, quindi ricordati di inserire sempre almeno un’immagine, ma meglio se ne hai 2 o 3.
Quella di anteprima del post è quella che deve racchiudere il contenuto, riassumere ciò che tratta: sceglila bene ed eventualmente editala con un programma di grafica affinchè sia il più gradevole possibile da vedere.
Sull’argomento puoi leggere anche questo post, dove troverai alcune nozioni riguardo al copyright e alle banche immagini per chi cerca foto free ed utilizzabili.
Se il tuo testo è lungo, spezzalo inserendo le foto tra un paragrafo e l’altro, scegliendole in base al contenuto di cui stai parlando. Io sul mio blog di viaggi arrivo ad inserire anche fino a 20 foto in un post: quando hai tante cose da dire e da far vedere, non aver paura di esagerare!
5. Lunghezza, tag, categorie e SEO
Infine, qualche suggerimento tecnico.
I buoni post hanno un minimo di 500 parole e possono arrivare anche fino a 1.000-2.000, dipende da quanto riesci a trattenere il lettore fino alla fine. Non essere ripetitivo, cerca di essere sintetico ma allo stesso tempo esaustivo. Non è facile, lo so, ma anche per questo è un lavoro e non è per tutti.
Utilizza al meglio le categorie: usane al massimo una decina e racchiudi i post sotto a quella a cui appartengono, usando il menù in alto o a lato, così da facilitare la navigazione al lettore. Usa i tag (etichette) per quelle parole chiave che usi più spesso all’interno del tuo blog, permettendo così a chi ti legge di compiere un altro tipo di navigazione, quella per tag.
E poi, prima di pubblicare, dai sempre un ultimo controllo alla parte SEO: installa il plugin Yoast SEO (se la tua piattaforma di blogging è WordPress, ed io te la consiglio già solo per questo strumento) e compila sempre i campi Title, Description e Url. Il semaforo verde ti avviserà della corretta ottimizzazione e potrai andare online sapendo di aver fatto le cose per benino.
Da dire ce ne se sarebbe ancora, ma per iniziare puoi partire con queste 5 semplici regole: che cosa ne pensi, sono fattibili? Lasciami le tue domande o i tuoi commenti qui sotto.
E se hai bisogno di una mano, scrivimi. Posso aiutarti sia con il mio corso online di blogging, sia trovando le parole giuste per te e per il tuo blog. 🙂